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Organi Collegiali

ORGANI COLLEGIALI E FIGURE CON INCARICHI INTERNI

1. IL COLLEGIO DEI DOCENTI

In base al D.Lgs.297/1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado),art.7, il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell’istituto ed è presieduto dal dirigente scolastico. Fanno parte del collegio dei docenti anche i docenti di sostegno.

Il collegio dei docenti:

a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto.In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi d’insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;

b) formula proposte al dirigente scolastico per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio d’istituto;

c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi;

d) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica;

e) provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio d’istituto, alla scelta dei sussidi didattici;

f) adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione;

g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto;

h) elegge i docenti incaricati di collaborare col dirigente scolastico;

i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto;

j) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente;

k) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;

l) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe;

m) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette all’educazione della salute.

Il collegio dei docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il dirigente scolastico ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di lezione. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal dirigente scolastico ad uno dei docenti eletti come suo collaboratore.

Il collegio dei docenti, nell’esercizio dei propri poteri di auto-organizzazione, è articolato in Commissioni, corrispondenti alle aree funzionali al POF, e in Dipartimenti disciplinari.

2. IL CONSIGLIO DI CLASSE

In base al D.Lgs.297/1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado), art.5, il consiglio di classe è composto dai docenti di ogni singola classe, compresi i docenti di sostegno. Fanno parte, altresì, del consiglio di classe due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe. I consigli di classe sono presieduti dal dirigente scolastico, oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni. Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal dirigente scolastico a uno dei docenti membro del consiglio stesso.

Al consiglio di classe:

a) spetta la realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari;

b) spetta la valutazione periodica e finale degli alunni;

c) spetta di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e di agevolare e di estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

In particolare il consiglio di classe:

a) analizza la situazione iniziale degli alunni;

b) definisce gli obiettivi annuali ed intermedi disciplinari;

c) programma, realizza, controlla, valuta i percorsi formativi;

d) sceglie i mezzi, i metodi, gli spazi, i tempi per la realizzazione dei percorsi formativi;

e) definisce le attività integrative e complementari;

f) verifica gli obiettivi delle varie discipline;

g) individua gli alunni che necessitano di recupero;

h) definisce le metodologie e gli strumenti di verifica e di valutazione; i) provvede alle comunicazioni alle famiglie;

j) programma e realizza le prove di simulazione, previste dalla normativa sugli esami di stato;

k) elabora il documento del 15 maggio per le classi quinte.

3. CONSIGLIO D’ISTITUTO

In base al D.Lgs.297/1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado),

art.8 il consiglio d’Istituto è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentati del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 rappresentanti dei genitori degli alunni e 4 rappresentanti degli studenti, il dirigente scolastico.Il consiglio d’Istituto è presieduto da un rappresentante dei genitori eletto. Il consiglio d’Istituto, in base agli art.9 e 10 del T.U. 297/94: delibera il Piano dell’Offerta Formativa e la Carta dei Servizi, sentito il Collegio dei Docenti per gli aspetti pedagogici-didattici;

• definisce gli orientamenti della politica scolastica per ciò che concerne gli spazi educativi non curriculari;

• fissa le norme della vita scolastica dell’Istituto, le modalità di funzionamento di utilizzo della biblioteca e di tutte le attrezzature culturali, didattiche e sportive;

• attua concretamente con le delibere di spesa, in accordo con l’azione del Collegio dei Docenti, una precisa politica di indirizzo nelle scelte educative.

4. LA GIUNTA ESECUTIVA

In base al D.Lgs.297/1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado), art.8 il consiglio d’Istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva costituita da 6 componenti, il Dirigente Scolastico, il Direttore dei servizi generali ed amministrativi, un docente, un rappresentante del personale ATA, un rappresentante dei genitori ed un rappresentante degli alunni.

La giunta esecutiva:

a) predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo;

b) prepara i lavori del Consiglio d’Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso;

c) cura l’esecuzione delle relative delibere.

5. FUNZIONI STRUMENTALI AL POF

Funzione strumentale n.1: Gestione POF, monitoraggio.

Funzione strumentale n.2: Raccordo scuola base/Orientamento.

Funzione strumentale n.3: Disagio e integrazione socio-psicologica.

Funzione strumentale n.4: Scuola-Lavoro. Viaggi d’istruzione.

Funzione strumentale n.5: Autovalutazione e miglioramento.

Funzione strumentale n.6: Supporto informatico dirigente, docenti e segreterie.

Funzione strumentale n.7: Gestione rete d’istituto e sito web.

Funzione strumentale n.8: Formazione e aggiornamento personale della scuola - CLIL

6. COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI

Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti è formato, oltre che dal Dirigente Scolastico, che ne è il presidente, da 4 docenti che sono eletti dal collegio dei docenti tra i suoi componenti. Il comitato dura in carica un anno scolastico. La valutazione del servizio ha luogo su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente Scolastico. Il comitato di valutazione del servizio esercita altresì le competenze previste in materia di anno di formazione del personale docente dell’istituto neoassunto e di riabilitazione del personale docente.

7. COMMISSIONI

Le commissioni:

• elaborano proposte e svolgono funzioni di supporto alla attività del Collegio dei docenti;

• svolgono attività anche nell’ambito delle Aree delle Funzioni Strumentali.

Le commissioni presenti sono:

a) Una commissione per ogni funzione strumentale;

b) Commissione DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento);

c) Commissione GLHI (Gruppo di Lavoro sull’Handicap)

d) Commissione elettorale

e) Commissione formazioni classi

f) Commissione orario

g) Organo di garanzia

8. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Sono articolazioni permanenti del Collegio dei docenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa in base al D.P.R. 15 marzo 2010 n.88 art.5.

I dipartimenti disciplinari:

a) propongono la programmazione didattica per le aree disciplinari;

b) propongono le attività didattiche non curriculari attinenti l’area disciplinare propria;

c) coordinano l’adozione dei libri di testo e le proposte d’acquisto dei sussidi didattici;

d) organizzano attività e strumenti di documentazione didattica;

e) formulano proposte per l’aggiornamento dei docenti;

f) propongono le prove di livello sulle valutazioni intermedie e finali.

9. COORDINATORI DI SEZIONE

I coordinatori di specializzazione:

a) coordinano le proposte dei docenti responsabili dei laboratori e dei reparti di lavorazione, relative all’acquisto di strumentazione, di materiale di consumo e di quanto necessita per la conduzione dei reparti;

b) provvedono alla stesura di un’apposita relazione in merito alla manutenzione ordinaria della strumentazione.

10. COORDINATORI DI LABORATORIO

I coordinatori di laboratorio, in base all’art.27 del Regolamento concernente “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” – D.44/01:

a) verificano la funzionalità dei materiali e delle attrezzature assegnate, avendo l’accortezza di segnalare l’eventuale esigenza di reintegro dei materiali di consumo e di ripristino delle condizioni ottimali di utilizzo delle attrezzature eventualmente danneggiate;

b) segnalano la necessità di esecuzione di piccoli lavori di manutenzione da esperire con risorse interne della scuola;

c) verificano il corretto utilizzo del laboratorio da parte degli altri docenti;

d) partecipano alle riunioni indette dal Dirigente Scolastico per l’organizzazione ed il funzionamento dei laboratori;

e) riconsegnano materiali ed attrezzature avuti in subconsegna al Direttore dei servizi generali ed amministrativi al termine dell’incarico.

11. IL COORDINATORI DI CLASSE

Il responsabile del coordinamento di classe:

a) conduce i Consigli di classe, quando è delegato dal dirigente scolastico;

b) partecipa alle riunioni per coordinatori;

c) tiene rapporti di primo livello con le famiglie per i motivi comportamentali e/o relativi al profitto;

d) provvede alla stesura del piano delle attività integrative e al loro controllo periodico.

e) presenta i progetti nei consigli di classe e provvede al successivo invio al Consiglio d’Istituto;

f) coordina i tempi e i modi delle verifiche;

g) cura la stesura dei progetti di autonomia di competenza del Consiglio di classe;

h) presiede l’assemblea dei genitori in occasione delle elezioni dei rappresentanti di classe dei genitori;

i) comunica alle famiglie gli esiti finali dei corsi di recupero e dello scrutinio.

j) Predispone, nelle classi quinte, il documento del 15 maggio e l’eventuale realizzazione dell’area di progetto.