Carta dei servizi scolastici
CARTA DEI SERVIZI
Al fine di instaurare un rapporto fra Pubblica Amministrazione e cittadini improntato a criteri di trasparenza, partecipazione, efficienza ed efficacia, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995, pubblicato sulla G.U. n.138 del 15/6/95, si definisce la seguente Carta dei Servizi che é un documento che esplicita i servizi offerti dalla scuola, sulla base delle risorse professionali e strutturali a disposizione.
PRINCIPI FONDAMENTALI
La Carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana che promuove nelle finalità educative e nella operatività quotidiana. Le attività scolastiche condotte nell’Istituto si ispirano ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l’istruzione.
1. Uguaglianza
L’ITI “E. Fermi, riconoscendo che gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto, si impegna
• a impedire il crearsi di condizioni di discriminazione di qualunque natura;
• a garantire un servizio scolastico che preveda la differenziazione della proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno attivando sportelli disciplinari e corsi IDEI per il recupero delle carenze formative e organizzando attività extracurriculari per il potenziamento delle competenze professionali e linguistiche.
• a garantire a tutti l’accesso alla formazione con una politica sociale rivolta agli alunni con difficoltà economiche che dall’anno scolastico 2006/07 fornisce testi scolastici in comodato d’uso e permette l’esonero della tassa dell’Istituto. 2. Imparzialità e regolarità • I soggetti del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
• La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
Gli operatori scolastici attuano e condividono collegialmente le finalità educative, formative, didattiche e i criteri generali della valutazione. I criteri d'imparzialità, di equità sono alla base della formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle classi. La scuola si impegna a garantire la piena regolarità di attuazione del servizio utilizzando tutte le risorse disponibili nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni contrattuali.
Assicura la disponibilità delle informazioni, in tempo reale, nella pubblicazione e la pubblicizzazione dei regolamenti, del PTOF, di tutte le attività svolte e da svolgere, sul sito web. Si serve anche delle comunicazioni individuali e della diffusione di brochure per l’orientamento rivolto alle iscrizioni alle prime classi.
La scuola inoltre ha attivato da qualche anno servizi online con SCUOLANET e Argo per la gestione amministrativa e didattica e utilizza il registro elettronico La trasparenza dei regolamenti, delle delibere e dei processi decisionali viene garantita attraverso la loro pubblicazione all’albo dell’istituto e nel sito web.
3. Accoglienza e integrazione
La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti lavoratori, agli stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di handicap, a quelli presenti nelle istituzioni carcerarie.
La scuola si impegna a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni: • All’inizio dell’anno scolastico è organizzata l’attività di accoglienza, rivolta agli alunni delle prime classi, accompagnati dai genitori, con l’obiettivo di presentare l’organizzazione didattica e l’offerta formativa e di facilitare l’inserimento degli alunni e dei genitori nella realtà scolastica.
• L’istituto e tutti gli operatori prestano attenzione all'integrazione degli alunni diversamente abili e in situazione di disagio (DSA e BES) con sostegno e strumenti didattici adeguati;
• Il corso serale, attivo da anni in Istituto, si impegna per la soluzione delle problematiche relative agli studenti lavoratori.
Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.
4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
• L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.).
• L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. La scuola, offrendo diversi indirizzi di specializzazione, adotta interventi di orientamento in ingresso e riordinamento per garantire all’utenza la facoltà di scegliere con libertà il corso di studio più idoneo alle proprie esigenze. L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e offrendo attività atte a limitare il fenomeno della dispersione scolastica.
In istituto sono attivati strumenti che permettono un regolare controllo della frequenza scolastica.
5. Partecipazione, efficienza, trasparenza
Tutte le volte che si verificano casi di assenze prolungate i docenti del consiglio di classe, attraverso il coordinatore, attivano procedure per contattare la famiglia dell’alunno e affrontare la situazione.
• Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della “Carta”, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.
• Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio scolastico.
• Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.
• L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità, nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata.
• Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell’ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall’amministrazione. Attraverso la partecipazione agli organi collegiali di tutte le componenti scolastiche si realizza una gestione partecipata delle attività scolastiche che prevedono, oltre alla normale attività curricolare, attività extracurricolari per l’ampliamento dell’offerta formativa. La scuola offre i propri locali, in orari scolastici ed extrascolastici, ad Enti ed associazioni del territorio per lo svolgimento di attività di promozione culturale, sociale e civile.
Si apre al territorio con attività di scuola aperta e di orientamento scolastico negli istituti comprensivi della provincia ed è stato per anni presidio disciplinare di scienze (Piano ISS). Stabilisce partnership con le aziende presenti locali e nazionali con cui organizza stage di alternanza scuola-lavoro, collabora con le università di Catania, Messina ed Enna per l’orientamento in uscita, è in rete con le scuole della regione con il progetto Sofia per quanto riguarda le lingue straniere.
Ha la biblioteca collegata in rete con le biblioteche, scolastiche e non, della provincia siracusana. Da sempre promuove e sostiene iniziative di solidarietà (raccolta di occhiali, adozioni a distanza, donazione di sangue per L’AVIS, esperienze di volontariato con associazioni ambientalistiche come lega ambiente e con la protezione civile).
Sempre attenta alla qualità della vita promuove l’educazione alla salute attivando azioni di sensibilizzazione e screening con l’ASP.
Attenta, inoltre, alle problematiche ambientali, ha stipulato fin dal 2008 contratti con ditte specializzate per il riciclo dei toner delle stampanti e per lo smaltimento dei prodotti dei laboratori. Dal 2007 l’edificio scolastico è dotato di pannelli fotovoltaici. Promuove l’accessibilità dell’organizzazione con la flessibilità oraria dei servizi di segreteria con l’apertura pomeridiana bisettimanale e l’apertura continuata per gli allievi dell’edificio scolastico.
La scuola assicura l’accesso per i disabili e l’utilizzo di ascensori fruibili da chi ha difficoltà di deambulazione e dai disabili. Promuove la comunicazione con le famiglie attraverso il sito web, gli incontri con i coordinatori di classe, gli avvisi personali, le circolari, il ricevimento docenti.
L’istituto sviluppa e concorda criteri oggettivi per il reclutamento, la promozione, la remunerazione, i riconoscimenti e l’assegnazione degli incarichi. IL DS attribuisce ruoli, compiti e responsabilità, attraverso il Piano dei Servizi e l’Organigramma rispettando una equilibrata distribuzione degli incarichi.
Le competenze dei candidati delle F.S. vengono valutate dal Dirigente Scolastico che comunque propone sempre le proprie scelte al Collegio dei Docenti per conoscenza e approvazione. Il C.d.D. stabilisce anche i criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi (continuità didattica) e la stesura dell’orario di servizio che viene effettuata da una commissione apposita, tenendo conto delle esigenze didattiche e per quanto possibile delle esigenze del personale (giorno libero, esigenze familiari).
L’attribuzione degli incarichi al Personale ATA avviene nel rispetto della normativa vigente, alla luce di criteri quali disponibilità, competenze specifiche, esplicitati nel piano delle attività redatto dal DSGA, previa assemblea con il personale all’inizio dell’anno scolastico, piano adottato dal D.S. a seguito di contrattazione con la RSU, in cui si stabiliscono i criteri per l’attribuzione degli incarichi e del F.I.S. stesso.
Il C.d.D. stabilisce inoltre i criteri per il reclutamento del personale docente esterno alla scuola. Nel reclutamento del personale e nello sviluppo delle carriere professionali non viene esercitata alcuna forma di discriminazione sociale, viene assicurato il rispetto delle pari opportunità.
6. Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale
• La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo. • L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.
Il coinvolgimento del personale nella formulazione degli obiettivi avviene attraverso le F.S. e il lavoro delle relative commissioni, le riunioni sistematiche dei dipartimenti e dei C.d.C. e le figure di coordinamento. Le riunioni dei C.d.C. e del C.d.D. sono momenti in cui si sviluppa il dialogo tra il personale della scuola e l’utenza, così come i C.d.I. tra la leadership e il personale docente. Anche i dipartimenti sono i luoghi dove si sviluppa il dialogo, si attiva il confronto tra le tematiche disciplinari e si formulano nuove strategie educative nella piena libertà d’insegnamento e nel rispetto degli obiettivi formativi previsti dagli specifici curricoli.
La scuola, in accordo con il personale, organizza piani di formazione e sviluppo. Corsi specifici sono organizzati nell’area della sicurezza L’ aggiornamento multimediale del personale docente viene attuato in relazione alle necessità di gestione informatica della scuola.
PARTE I
AREA DIDATTICA
L’Istituto assicura una politica attiva di informazione attraverso: - presentazione del PTOF (piano triennale dell’offerta formativa) ai genitori degli alunni che si iscrivono alle classi prime durante l’attività di Orientamento scolastico);
- “Scuola Aperta”: visita guidata all’Istituto e ai vari laboratori didattici;
- consultazione del PTOF in versione integrale sul sito web dell’Istituto e in versione sintetica tramite brochure consegnata ai genitori;
I piani educativi sono deliberati dagli OO.CC.: gli obiettivi didattici vengono fissati nei dipartimenti, le finalità educative dal collegio dei docenti, trasferiti nelle programmazioni di classe e adattati alle esigenze formative degli allievi. I delegati di classe coordinano l’attività di programmazione del C.d. C. e le attività ad essa relativi (riunioni, adozione libri di testo, scrutini, determinazione dei corsi di recupero ecc.),
seguono e sostengono gli allievi nel loro percorso formativo e mantengono i contatti con i genitori, attraverso comunicazioni scritte, colloqui e convocazioni personali, se necessarie.
La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa, nominando annualmente una commissione di docenti che ha il compito di curare il collegamento tra i diversi ordini di scuole.
L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.
La prima fase di valutazione dei testi avviene nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari in cui si formulano delle proposte che vengono discusse nei consigli di classe permettendo così di condividere la scelta con i genitori e gli alunni eletti come rappresentanti. In ultima fase, l’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, è demandata alla delibera del collegio dei docenti.
Nell’assegnazione dei compiti a casa, i docenti operano in coerenza con la programmazione didattica di classe tenendo presente che il carico di lavoro da svolgere a casa deve permettere agli studenti di dedicare parte del proprio tempo ad attività sportive, ed ad altre attività di apprendimento/socializzazione
Nel rapporto con gli studenti i docenti tendono a favorire il colloquio sereno e un atteggiamento di sano rispetto reciproco.
La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti:
A) PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA Contiene le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse, e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Viene redatto ogni tre anni e aggiornato, se necessario, ogni anno e si integra in modo coerente con il Regolamento di Istituto .Il PTOF viene pubblicato mediante affissione all’albo d’istituto e, nelle parti richieste, pubblicato on line su “scuola in chiaro” (MIUR)
B) REGOLAMENTO DI ISTITUTO Il Regolamento comprende, in particolare, le norme relative a:
• organi collegiali; • vigilanza sugli alunni; • comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;
• • • •
regolamento
di
laboratori strutture e
scuola e
disciplina; biblioteca;
dotazioni; d'istruzione.
uso degli conservazione
organizzazione
spazi, delle
della
dei
e
della delle
viaggi
C) La programmazione didattica, elaborata dagli insegnanti della classe, delinea i percorsi formativi degli alunni, gli aspetti organizzativi, i criteri di valutazione, nel rispetto delle linee guida indicate nel PTOF. La programmazione didattica viene redatta, di norma entro la fine del mese di ottobre di ogni anno e copia è depositata presso l’ufficio di segreteria. Gli interessati possono prenderne visione nelle sedi indicate e anche nel registro elettronico.
D) PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (DPR n. 235 del 21/11/07) All’inizio di ogni anno scolastico la scuola pone in essere iniziative di accoglienza, generalmente il primo incontro del mese di settembre, nell’ambito delle quali si provvede alla presentazione e alla condivisione dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Piano dell'Offerta Formativa, del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità. Il progetto educativo dell’Istituto si realizza attraverso strategie programmate, concordate, trasparenti e verificabili; il patto educativo si esplicita con l’accettazione congiunta del progetto formativo che ha come conseguenza l’impegno per ciascun soggetto a contribuire realmente al perseguimento degli obiettivi fissati e delle finalità condivise. Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare la possibilità di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola – famiglia – territorio, ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilità ma tutte tese a migliorare la qualità del processo formativo. Gli insegnanti si impegnano ad esplicitare le scelte educative e didattiche e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico (organi
dell’Istituto, genitori, enti Sulla base
di
esterni preposti al servizio scolastico). tale patto educativo
PROGRAMMAZIONE
DIDA TTICA
conto dell’età, didattici ed educativi del
deve: suo curricolo; raggiungerli; curricolo; docente deve: formativa; intervento; - esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;
l’alunno, tenendo
- - - il - -
il - - -
conoscere gli conoscere
obiettivi il
percorso fasi del
per suo
conoscere
conoscere esprimere
collaborare
le
e
la
propria
condividere pareri
nelle
comunicare motivare
il
offerta proprio
I genitori, che sono i responsabili diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, all’atto dell’iscrizione sono tenuti a sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità.
1. Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio; La segreteria ricevenei giorni: lunedì – mercoledì – venerdìdalle ore 09.30 alle ore 12.30.
La segreteria didattica per il corso per adulti riceve anche il mercoledì dalle ore 16:00 alle 19:30. L'orario viene pubblicato su appositi avvisi all'interno dell'Istituto e sul sito internet della scuola.
2. L'istituto individua, pubblicandone gli standard e garantendone altresì l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
• Celerità delle procedure;
• Trasparenza;
• Informatizzazione dei servizi di segreteria;
l’offerta e
attività
genitore deve: formativa; proposte; scolastiche.
PARTE II SERVIZI AMMINISTRATIVI
• Ragionevoli tempi di attesa agli sportelli;
• Flessibilità, ove possibile, degli orari degli uffici. 3. l'iscrizione alle classi prime viene effettuata direttamente nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato. La segreteria garantisce una attività di supporto per le iscrizioni on- line. 4. Il rilascio di certificati viene effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di 3 giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione. 5. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sonoin consegna dalla pubblicazione dei risultati finali 6. i documenti con la valutazione degli alunni sono consegnati dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni di scrutinio. I risultati degli scrutini finali vengono pubblicati all'albo d'Istituto al termine delle operazioni generali di scrutinio. 7.L'ufficio della Dirigenza Scolastica è sempre aperto e riceve il pubblico su richiesta, meglio previo appuntamento telefonico. 8. La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. 9. All'interno dell'Istituto sono predisposti i seguenti strumenti informativi: a) tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo e A.T.A). b) organigramma degli organi collegiali c) organico del personale docente e A.T.A. d) albo d'Istituto; e) bacheca sindacale; f) bacheca degli studenti 10. All'ingresso dell'Istituto, presso il centralino, sono sempre presenti e operatori scolastici in grado di fornire a studenti, genitori e visitatori le prime informazioni per l'orientamento entro la struttura e per la fruizione del servizio.
PARTE III
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
L’ambiente scolastico è pulito, accogliente e sicuro le condizioni di igiene nei locali e nei servizi della scuola sono garantite dal personale ausiliario ed in misura minore da personale esterno addetto alle pulizie. La sicurezza dei locali didattici, uffici, particolarmente è mantenuta efficiente da un servizio di manutenzione di dispositivi di protezione attiva e passiva. Tale servizio è svolto, a seconda delle competenze previste dalle normative vigenti, in concomitanza da personale interno ed esterno secondo il piano di sicurezza redatto dall’ RSPP di Istituto. La scuola, ai sensi della normativa vigente d.lgs. 81/08, è impegnata a sensibilizzare le istituzioni interessate, le associazioni di protezione civile, i genitori, il personale e gli studenti al fine di informare e formare in materia di sicurezza. Ogni anno vengono svolti degli incontri con gli alunni per presentare il piano di sicurezza ed evacuazione e le norme comportamentali conseguentemente, durante l’anno vengono svolte almeno due prove di evacuazione. L’Istituto è dotato di ampi spazi per la didattica e le esercitazioni di laboratorio e attività sportive motorie. In questo particolare anno si è dovuto intervenire più volte con l’Ente Locale proprietario dell’immobile (provincia regionale di Siracusa oggi Libero consorzio Comunale) per attenzionare diverse necessità di manutenzione straordinaria alla struttura dell’edificio scolastico. L’ufficio tecnico del Libero Consorzio ha redatto due perizie per la verifica e la riqualificazione strutturale dell’edificio, in particolare sono state già stanziati 39.500 euro per le verifiche statiche dell’edificio. La dirigenza, in accordo con l’RSPP e il collegio dei docenti con maggiore cautela, hanno ritenuto necessario adottare un piano per utilizzare solo le aule in regola con la normativa di sicurezza ed igiene ambientale. Pertanto delle 39 aule ne verranno utilizzate 23 con superficie media di 45 mq. pari ad una capienza di 23 alunni per classe in rotazione con i laboratori.
- N° 37 laboratori e reparti di lavorazione ricchi di attrezzature specifiche dedicate alla tipologia della disciplina di insegnamento. Anche le superfici sono stabilite a secondo della destinazione d’uso e alle dimensioni dei macchinari installati all’interno e vanno dai 55mq ai 200 mq di superficie. Il loro utilizzo è in funzione delle ore curriculari previste dal presente ordinamento didattico ministeriale secondo quanto specificato dal PTOF.
- n° 3 palestre di cui una coperta di 330 mq (1860 mc) idonea per attività sportiva indoor
- quale pallavolo, minibasket e ginnastica; e altre due palestre esterne di superficie di oltre i
- 2000 mq cadauna dove sono allocati n1 campo di calcetto e palla tamburello;
- n° 3 campi di pallavolo e un campo di minibasket.
- L’attività motoria è organizzata didatticamente con ore settimanali per classe e una attività
- extra curriculare con impegno pomeridiano di gruppi sportivi che partecipano ai diversi campionati studenteschi con successo come si evince dalle vittorie e premi accumulati negli anni ed esposti nelle vetrine poste nei corridoi della scuola.
- L’Aula magna presenta una superficie di 330 mq ed è dotata di oltre 250 posti a sedere, completa di impianti audio amplificati e videoproiettore con schermo 3x4mt.; sistema di videoconferenza. Oltre a questo ambiente vi sono anche le aule dedicate alla formazione degli insegnanti dotate di personal computer e videoproiettori LIM.
- Gran parte dei laboratori è dotato di sistema di videoproiezione tramite schermo fisso o postazione mobile. Inoltre sono disponibili su prenotazione del corpo docenti 28 personal computer portatili con videoproiettore portatile a Led di ultima generazione utilizzati anche per il registro elettronico.
- Tutto l’edificio è cablato in Rete Ethernet ed wifi per i laboratori ed aule speciali a rete wireless per le aule didattiche e parti comuni. PARTE IV
PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Procedura dei reclami I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. Il Capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente, il Capo di Istituto formula per il Consiglio una relazione analitica dei
reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del Consiglio sull’anno scolastico. Valutazione del servizio Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori, al personale e - limitatamente alle scuole secondarie di 2° grado - anche agli studenti. I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell’amministrazione scolastica e degli enti locali. Alla fine di ciascun anno scolastico, il Collegio dei docenti redige una relazione sull’attività formativa della scuola che viene sottoposta all’attenzione del Consiglio di circolo o di istituto.
PARTE V
ATTUAZIONE
Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge. Il Ministro della Pubblica Istruzione cura, con apposita direttiva, i criteri di attuazione della presente Carta.